Una recente sentenza della Corte costituzionale, chiamata a pronunziarsi sulla legittimità costituzionale dell’art. 21, comma 2, D. L. n. 76 del 2020, che (sino al 31.12.2024) limita la responsabilità commissiva, dei soggetti sottoposti alla giurisdizione […]
Il TAR della Toscana, con sentenza del 25 giugno 2024, ha ritenuto che la disciplina di cui all’art. 21 nonies della legge n. 241 del 1990 ed in particolare il termine ivi previsto per l’esercizio
La Suprema Corte si è nuovamente espressa in tema di tutela della salute dei dipendenti nell’ambiente di lavoro, precisando che un “ambiente lavorativo stressogeno” è configurabile come fatto ingiusto, suscettibile di condurre anche al riesame
La tutela della salute sul luogo di lavoro Leggi tutto »
La Suprema Corte è tornata anche di recente ad occuparsi del tema del Mobbing e dello straining. Si afferma, difatti, in sentenza del 7 giugno 2024, che “secondo gli orientamenti maturati presso questa Corte, è
Ancora sullo straining e sull’ambiente di lavoro stressogeno Leggi tutto »
La Corte di Cassazione ha ribadito recentemente che il lavoratore ha interesse ad agire nei confronti del datore per il mancato versamento dei contributi anche prima della produzione di un danno previdenziale, ossia prima del
Il diritto all’integrità della posizione contributiva Leggi tutto »
Con sentenza della prima metà del mese di marzo 2024 la Suprema Corte conferma la linea di estremo rigore sulle conseguenze della violazione della disciplina di cui all’art. 53 D. Lgs. n. 165 del 2001
Nell’affrontare il tema del computo dell’indennità di buona uscita (o di quella di fine servizio) del personale pubblico non ancora assoggettato al regime del TFR, la Suprema Corte, con sentenza dei primi di aprile 2024,
Il Tribunale di Firenze, con sentenza della fine del mese di marzo 2024, in un contenzioso curato dallo Studio Legale Montini, nell’esaminare il caso di un recesso ante tempus da un incarico di direzione conferito
La disciplina dei contratti pubblici costituisce uno dei tanti cantieri aperti del nostro legislatore che continua, con un pendolarismo quasi ciclico, a ricercare non semplici punti di equilibrio, fra l’esigenza di assicurare forme efficaci ed
La giurisprudenza di legittimità, in tema di risarcimento del danno in favore del lavoratore vittima di infortunio sul lavoro, ha precisato che il lavoratore ha l’onere di provare l’inadempimento, il danno e il nesso causale
La Cassazione sul danno differenziale Leggi tutto »
