Il D.L. n. 44 del 2021 non sembra lasciare molti spazi di manovra al sanitario no vax: o si vaccina e lavora, o non si vaccina e rischia di essere collocato in altre (anche inferiori) mansioni ovvero di essere messo a casa senza stipendio. La giurisprudenza, anche dei tribunali toscani, non sembra lasciare grandi margini a disquisizioni sul “diritto a non vaccinarsi”. La tutela della salute pubblica e quella dei pazienti e degli altri colleghi di lavoro divengono, difatti, dei valori rispetto ai quali, le convinzioni personali degli operatori no vax sembrano destinate irrimediabilmente ad infrangersi.