La cd. mobilità volontaria, nel rapporto di lavoro pubblico privatizzato, è soggetta, per l’intera platea dei dipendenti pubblici (anche quelli del SSR), al nulla osta dell’ente di provenienza contestabile in sede giudiziale solo ove manifestamente illogico o irragionevole o discriminatorio.
a cura dello Studio Legale Avv. Mauro Montini
rapporto di lavoro, trasferimento
Vorrei ma non posso, il diritto al trasferimento
Condividi questo articolo
Articoli correlati
15 Luglio 2025
La Corte di Cassazione ha recentemente affermato che l’art. 2087 c.c., che obbliga il datore di lavoro a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro, deve intendersi violato anche quanto vengono [...]
10 Luglio 2025
La Corte di Appello di Firenze- Sezione Lavoro, con la sentenza n. 240 del 02/05/2025, afferma in maniera del tutto condivisibile che non sussiste un obbligo, per il datore di lavoro, di procedere ad un’unica [...]
Quesiti pratici
Per domande specifiche o questioni di carattere individuale, ti invitiamo a contattare direttamente lo Studio Legale Avv. Mauro Montini.