a cura dello Studio Legale Avv. Mauro Montini

concorso pubblico

Ma un concorso pubblico si può revocare?

Una recente sentenza del Tar Campania-Napoli ha affermato che un ricorso già bandito non potrebbe essere revocato per un semplice ripensamento dell’Ente che lo ha indetto (ovvero una “mera” modifica del piano assunzionale) pena la violazione delle legittime aspettative dei candidati concorrenti. La sentenza non sembra destinata a consolidarsi ma offre senz’altro spunti di riflessione anche sul sindacato del Giudice amministrativo che talvolta sembra spingersi ben oltre i limiti dell’eccesso di potere nella conoscibilità degli atti amministrativi.

Condividi questo articolo

Articoli correlati

10 Luglio 2025

Esiste un principio che vieta il frazionamento delle contestazioni disciplinari?

La Corte di Appello di Firenze- Sezione Lavoro, con la sentenza n. 240 del 02/05/2025, afferma in maniera del tutto condivisibile che non sussiste un obbligo, per il datore di lavoro, di procedere ad un’unica [...]

8 Luglio 2025

Tempestività della contestazione disciplinare nel pubblico impiego non privatizzato

Il TAR Toscana, con sentenza del 14 maggio 2025 n. 857, afferma in modo pienamente condivisibile, riecheggiando anche la giurisprudenza lavoristica del giudice ordinario, che “Secondo consolidata giurisprudenza (cfr. Cons. Stato, sez. III, 2 novembre [...]

Quesiti pratici

Per domande specifiche o questioni di carattere individuale, ti invitiamo a contattare direttamente lo Studio Legale Avv. Mauro Montini.

Torna in alto